Le 5 peggiori cose che Google ti abbia mai fatto

Google è una di quelle aziende che hanno cambiato il mondo più di tutte. Ci ha salvato la vita chissà quante volte, ma capita anche che faccia innervosire per dei cambiamenti ed errori.

Ecco quindi cinque dei peggiori errori di Google, scelti tramite una discussione su Slack!

Allo

https://www.androidpolice.com/wp-content/uploads/2018/01/nexus2cee_allo-1-668x376.png

Nel 2016 sono successe molte cose. La maggior parte di quelle cose erano brutte. Caso in questione: Google ha annunciato Allo al Google I/O 2016.

Il piano era quello di sostituire la popolarissimo ma alquanto inutile piattaforma Hangouts con la messaggistica basata su numeri di telefono di Allo. Questo quando Google voleva competere con Whatsapp, che domina la messaggistica in molte parti del mondo.

Tuttavia, ci ha sottoposto tutti ad Allo, anche in luoghi come gli Stati Uniti dove allegare servizi a un numero di telefono è spesso un fastidio.

E’ stato lanciato con una versione rudimentale di Assistant e la possibilità di rendere i tuoi messaggi davvero grandi o piccoli. Ciò che non aveva erano funzionalità di base come un’app desktop o il supporto SMS.

È stato un casino fin dall’inizio. Naturalmente, ha passato quei due anni cercando di convincere tutti noi a lasciarci alle spalle Hangouts.

E così abbiamo popolato di un altro soldato il fantastico cimitero di Google

Lo scorrimento di Google+

Google+ non è stato il primo tentativo di Google ai social network.

Google ha implementato il pulsante G+ per la condivisione, la pianificazione degli eventi, la messaggistica, la gestione delle foto, la condivisione della posizione e altro ancora. Molte di queste funzionalità erano parte di altri prodotti in precedenza, ma Google era ossessionata dall’aumento dell’utilizzo di G +.

Ha anche preso la decisione molto controversa di racchiudere G + come base per ogni account Google, quindi, se volevi lasciare un commento su YouTube, avevi bisogno di un account Google +.

https://www.androidpolice.com/wp-content/uploads/2015/11/nexus2cee_googleplus-new-website-hero1-668x426.jpg

Google alla fine si è tirata indietro con i commenti di YouTube, ma G + ha continuato a esistere come piattaforma di distribuzione dello spam.

Google ha praticamente abbandonato G +, lasciando il suo cadavere in decomposizione per puzzare tutti gli altri prodotti di Google fino a quando non ha ammesso che nel 2018 era già morta, per poi esser sostituita nel 2020 da Google Currents.

Però molti hanno lasciato contatti ed amici, che conoscevano da tempo proprio grazie a questa piattaforma morente

Formato immagine WebP

Google ha l’abitudine di uccidere prodotti apparentemente per capriccio.

Se solo lo facesse anche con il formato immagine Webp. Google ha annunciato il WebP anni fa come un modo più efficiente per comprimere le immagini per il Web.

L’efficienza di WebP è discutibile, ma la comodità non lo è: non è affatto conveniente perché praticamente nessun software a parte i browser supporta il formato.

https://www.androidpolice.com/wp-content/uploads/2021/04/08/500px-target-quality-85-median-file-size-error-bars-668x453.png

Test di efficienza WebP, tramite Johannes Siipola

Hai mai scaricato un’immagine e hai pensato, “Oh, bene. Questo è un WebP“. Probabilmente no.

Forse WebP ha contribuito a risparmiare una quantità banalmente piccola di larghezza di banda, ma non sta risparmiando tempo quando si desidera condividere o modificare un’immagine.

Stadia Games & Entertainment

Google ha annunciato Stadia con molta “casciara” a GDC 2019, dichiarando che era arrivata l’era del cloud gaming.

Così hanno tirato fuori la veterana dell’industria dei giochi Jade Raymond, che aveva assunto per gestire un nuovo studio chiamato Stadia Games & Entertainment (SG&E).

Google ha detto che Raymond e il suo team avrebbero creato titoli Stadia di prima parte che hanno approfittato di tutto ciò che la piattaforma aveva da offrire.

Tutto sembrava a posto solo pochi mesi fa, quando SG&E ha rilasciato il suo primo gioco, Journey to the Savage Planet, il 1° febbraio. SG&E ha acquisito il gioco in uno stato quasi finito quando ha assorbito Typhoon Studios nel 2019. Tuttavia, questo sarebbe sceso come unica versione di SG& E. Google ha annunciato lo stesso giorno che stava chiudendo SG&E, quindi non proprio il top.

Apparentemente, Google si era improvvisamente resa conto che ci sono voluti più anni e milioni di dollari per creare giochi AAA, il che sembra sospetto: non si tratta di informazioni segrete.

https://www.androidpolice.com/wp-content/uploads/2019/11/google-stadia-controller-1-668x445.jpg

Senza contenuti di prima parte, il futuro di Stadia è in dubbio. Non aiuta il fatto che, sulla scia dell’uccisione di SG&E, Google abbia parlato di quanto vorrebbe concedere in licenza la tecnologia Stadia ad altre aziende.

Ogni speranza che avevo per Stadia è stata gravemente smorzata dalla grave cattiva gestione di SG&E da parte di Google.

Ormai hanno deciso che creare videogiochi non era per loro e quindi hanno deciso che accetteranno solo giochi creati da terze parti, infatti dovrebbe esser uscito già FIFA 21 per STADIA

Quella volta in cui Google ha ucciso il tuo prodotto preferito

Ci siamo stati tutti: Google, nella sua infinita saggezza, ha annunciato che tramonterà uno dei suoi prodotti, ed è uno che ti piace.

Forse è stato Reader, Inbox, Wallet Card, Cloud Print, Google Glasso uno dei decine di altri prodotti in cui Google ha perso interesse nel corso degli anni. Forse eri anche una delle cinque persone che usavano Google Wave religiosamente fino a quando non ha ottenuto l’ascia. Non potevamo sceglierne solo uno, quindi considera questo riconoscimento del grave errore da parte di Google che ti ha reso la vita un po ‘peggiore.

https://www.androidpolice.com/wp-content/uploads/2020/11/30/GoogleDarkHero.gif

Sfortunatamente, è così che funziona Google e non so se cambierà mai. Google è un’azienda costruita sulla creazione di cose nuove, quindi è ciò che Google premia internamente. Troppo spesso ciò significa che un prodotto esistente muore o viene congelato nel suo stato attuale fino a quando Google non può ucciderlo tranquillamente in futuro. Sta arrivando al punto che diffido di essere troppo investito in nuovi progetti Google. Ti sto guardando, Stadia.

Iscriviti alla nostra newsletter!

CERCHIAMO COLLABORATORI, SCRIVERE A QUESTA MAIL

Organizzare al meglio to do list e tempi (senza addormentarsi)

Iniziare la giornata o la settimana lavorative riassumendo tutte le attività da svolgere su un foglio di carta o sul proprio computer può essere rassicurante.

Tuttavia, la ‘lista di cose da fare’ potrebbe far calare la produttività infatti, le persone che compilano ‘to-do-list’ spesso aggirano i compiti più importanti o complicati, per concentrarsi su quelli più facili.

Un metodo più efficiente sarebbe quello di utilizzare un calendario per bloccare periodi di tempo per attività specifiche, partendo dal principio che otterremmo prestazioni migliori se avessimo un vincolo di orario.

Basterebbe evidenziare i compiti più importanti/complicati e destinarli alle ore della giornata in cui le nostre performance sono ottimali. Insomma la soluzione è combinare al meglio la lista creata (cosa è importante?) con un calendario (quando rendo al meglio?).


Non organizzarsi significa farsi prendere troppo dagli eventi, dal “tutto e subito” e forse anche un po’  dell’umore della giornata.


Le to-do-list  servono a darci una base di partenza.


Una to-do list dovrebbe essere una selezione per priorità, una sorta di rilevatore di importanza che aiuta a filtrare ogni input che arriva.
Ancora più utile maturare flessibilità e capacità di adattamento ai micro cambiamenti che avvengono in ogni attività, business, settore.

To-DON’T list


Consentono di focalizzarsi sul NO, che è sempre più difficile da pronunciare rispetto al SI e in questo senso cerco di lasciare alcune considerazioni.


A cosa dire NO?


– al SI generalizzato (si pensa di riuscire a gestire tutto, ma alla fine non ci si riesce e si perde tempo)
– al SI per acquiescenza (si dice SI quando in realtà si dovrebbe dire NO, con danni per il proprio lavoro)
– al SI per astensione (si dice SI solo per astenersi e non entrare in discussione con altri)
– a ogni forma di onnipotenza che porta a non chiedere mai aiuto/supporto (considerandosi superiori agli altri)
– a una disponibilità senza limiti verso tutti (che fa perdere di vista ogni bussola)
– a una sindrome dell’urgenza e dell’emergenza (che genera ansia inutile ed evitabile)

Migliori app per sincronizzare cose da fare, tempi e promemoria

Trello

Notion

Google Calendar

To do list (Microsoft)

Fan: “Passerò a PS5” Microsoft risponde: “Ottima console”

Ormai da quando esistono le console da gaming, ci siamo imbattuti almeno una volta nel dubbio su chi è la migliore tra le console, tanti per non pensare hanno scelto i PC da gaming.

Anni e anni, giga su giga di discussioni sul web che parlano di ciò, ma la risposta non vuol proprio arrivare.


Un fan di Xbox potrebbe averla trovata, o forse potrebbe aver compreso che la Microsoft ha grande rispetto dei propri rivali

“Per quanto mi piaccia Xbox, l’ho avuto da quando è originale a quello tutti i miei amici giocano a ps quindi per la prima volta da molto tempo sarò su ps questo Natale ma quei ricordi vivranno a lungo ho resistito finché posso ringraziarti Xbox”

“Devi fare la scelta migliore per te, amico! La PS5 sembra una fantastica piattaforma di nuova generazione e siamo felici che tu abbia così tanti bei ricordi con noi. E hey, anche se non prendi in mano una delle nostre console, puoi sempre acquistare Xbox Game Pass Ultimate per Android o PC!”


Se volete divertirvi a leggere le altre risposte epiche della Microsoft vi lascio qua sotto il thread

Infine, cosa ne pensate di questo fan, ha fatto bene? E voi quale console vorreste prendere? 

Vai alla barra degli strumenti